Carabinieri: in poche ore 3 arresti tra Jesolo e Eraclea e 1 a Campagna Lupia dopo l’intensificazione dei controlli

Intensificati i controlli nell’entroterra e nel litorale da parte del Comando Provinciale Carabinieri di Venezia.
I risultati non si sono fatti attendere, due arresti, in poche ore, per spaccio oltre a altri due per tentato furto aggravato.
Sono stati alcuni residenti a segnalare l’attività di spaccio ai Carabinieri di Campagna Lupia che hanno portato all’arresto di un cittadino albanese, da tempo residente in zona, ritenuto responsabile della detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti che, nel corso di un controllo su strada, è stato trovato in possesso di 21 dosi di cocaina e 200 Euro in contanti.
La perquisizione, estesa successivamente anche alla sua abitazione con l’ausilio dei cani antidroga, ha consentito di rinvenire ulteriori 29 dosi di cocaina, 115 gr di cocaina sfusa, divisa in due pezzi, 1900 Euro in contanti, ritenuti ulteriore provento dello spaccio, 3 bilancini e vario materiale per il confezionamento.
Il Tribunale di Venezia ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Campagna Lupia.
Nello stesso pomeriggio, i Carabinieri di Eraclea, hanno controllato un cittadino che si trovava nei pressi dell’abitazione di un 45enne tunisino ai domiciliari per spaccio.
La persona controllata, un giovane 27enne, è stata trovata in possesso di 2,6 grammi di hashish, comperata poco prima dal tunisino.
La perquisizione dell’abitazione dello straniero, ha consentito di rinvenire 8 dosi di cocaina, un ulteriore involucro quasi 6 grammi di cocaina oltre ad un panetto di hashish del peso complessivo di circa 62 grammi. Anche in questo caso è stato rinvenuto un bilancino elettronico di precisione e denaro per un totale di 1.250 Euro.
L’interessato è stato quindi tratto in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di San Donà di Piave.
In mattinata il Tribunale di Venezia ha disposto l’obbligo di dimora, ma l’Ufficio di Sorveglianza ha disposto la sospensione del beneficio, di conseguenza il 27enne è stato portato nel carcere di Venezia.
Sul fronte del contrasto ai reati contro il patrimonio, nella notte della scorsa, i Carabinieri di Eraclea sono intervenuti a Cortellazzo per la segnalazione di un furto in atto all’interno di un ristorante da parte dei proprietari.
Nel giro di pochi minuti, grazie all’immediata chiamata al “112”, i militari hanno rintracciato il sospettato che, dopo aver fatto scattare l’allarme, aveva cercato di scappare lungo l’argine del fiume Piave. I militari lo hanno bloccato in prossimità della foce del canale Cavetta.
L’uomo, risultato essere un 22enne bengalese con alcuni trascorsi giudiziari a suo carico, è stato quindi arrestato.
Per lui, il Tribunale ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria una volta alla settimana.
La notte di giovedì, invece, i Carabinieri di Jesolo sono intervenuti lungo l’arenile, a seguito della segnalazione di un furto appena commesso da due giovani ai danni di un albergo. I malviventi avrebbero forzato la porta di una terrazza che conduce al bar asportando il registratore di cassa contenente circa 200 euro.
L’addetto alla reception si è accorto ma i soggetti sono riusciti a fuggire lungo l’arenile, ma quello che teneva la cassa è stato bloccato dagli addetti alla vigilanza notturna di alcuni stabilimenti balneari.
L’interessato, risultato essere un 22enne trevigiano con numerosi precedenti, è stato arrestato e il Tribunale di Venezia, con rito direttissimo, ne ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora nella provincia di provenienza.