Pordenone

Carabinieri di Pordenone smantellano gruppo criminale autore di numerosi furti commessi nel Nord est

Sono 24 i reati attribuiti ad un gruppo criminale dedito ai furti aggravati, composto da due cittadini albanesi, un tunisino ed un nomade, tutti rinviati a giudizio

I Carabinieri del NOR di Pordenone, in collaborazione con quelli di Lignano hanno sorpreso in flagranza il 7 ottobre scorso di tre dei quattro, a Zoppola dove il terzetto aveva trovato base operativa e messo a segno una decina di furti in altrettante abitazioni.
Colpi che avevano fruttato svariati milioni di euro in contanti e diversi monili in oro.
Il tutto rinvenuto e sequestrato e restituito ai legittimi proprietari.

Le indagini avevano avuto avvio ad agosto, quando gli investigatori avevano trovato lo stesso modus operandi in due furti avvenuti a Fiume Veneto e Lignano.
In particolare a sabbiadoro era stata portata via una cassaforte in pieno giorno da un hotel.

I riscontri hanno permesso di avviare una complessa attività d’indagine che ha consentito di seguire le tracce della banda che aveva base operativa nella provincia di Reggio Emilia ma agiva in tutto il territorio nazionale utilizzando veicoli “puliti”, intestati a “prestanomi”.

Le indagini hanno permesso in pochi mesi di:

  • identificare il gruppo resosi responsabile di 24 reati commessi tra luglio e ottobre nel nordest d’Italia e specificatamente nelle Province di Pordenone (4 episodi), Udine (7 episodi), Treviso (4 episodi), Venezia (4 episodi) e Modena (5 episodi), in cui sono stati asportati denaro contante, monili in oro, elettrodomestici, biciclette e autovetture per un valore complessivo stimato in circa €.200.000,00);
  • sequestrare numerosi arnesi da scasso, parte della refurtiva composta da monili in oro, ingenti somme di denaro in contanti (10.000,00), una Fiat Grande Punto rubata in Provincia di Modena, pregiati capi di abbigliamento e vari elettrodomestici;
  • rintracciato un latitante ricercato dalla giustizia albanese per rapina.

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