Bufera a Jesolo dopo le dimissioni dell’Assessore Perazzolo
“Alessandro Perazzolo ha deciso di lasciare il suo incarico da assessore al Commercio di Jesolo nel momento di massimo bisogno della città.
Gli ultimi due anni sono stati segnati dal Covid-19, ma Jesolo ha retto.
Alle porte abbiamo una nuova stagione con molte incertezze: la pandemia non si può dire completamente superata e la guerra in Ucraina non sembra destinata a concludersi a breve.
In questo contesto, con l’esercito italiano in stato di allerta, i prezzi di materie prime e dell’energia in aumento, pensare a se stessi abbandonando un incarico cruciale come quello di assessore al Commercio è un gesto scellerato nei confronti della propria città.
Alessandro Perazzolo ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di assessore ieri, affermando di assistere da mesi al blocco di tutto il lavoro da lui portato avanti in questi anni.
Lavoro che, secondo Perazzolo, è stato messo in discussione dal sindaco Zoggia in vista delle prossime elezioni comunali.
“Non mi ritiene più un suo uomo di fiducia e mi ostacola, in un clima ambiguo e conflittuale nel quale il sindaco mi mette in difficoltà ed in cattiva luce”. Tutto questo, continua Perazzolo, in un momento ancora molto difficile. “Lascio l’incarico per questo: prima viene la città, poi il sottoscritto” ha affermato l’ormai ex assessore commentando l’impossibilità di portare avanti il suo lavoro.
La risposta del primo cittadino non si è fatta attendere.
“Fa delle sue dimissioni una questione personale, puntando il dito contro il sottoscritto, quasi lo avessi costretto a tale scelta.
Non è così.
Mi incolpa di avergli impedito di fare il suo lavoro, dimenticando i progetti realizzati e pubblicizzati da lui stesso con foto sui social network.
I verbali di giunta delle ultime settimane, atti pubblici a disposizione di tutti, testimoniano la sua assenza alle sedute e sono proprio queste assenze, null’altro, ad aver rallentato, in alcuni casi bloccato, il lavoro dei suoi stessi uffici.
Hanno inoltre creato tensione all’interno della giunta e dell’intera maggioranza, cui si sono aggiunte le voci su un suo sostegno alla candidatura di Christofer De Zotti alle prossime amministrative.
Su questi rumors ho chiesto più volte chiarimenti ad Alessandro, nel pieno rispetto delle sue scelte personali, ed ho sempre ricevuto smentite.
Dato tutto questo, l’ho sostenuto e mai mi sarei pensato di privare la città del suo assessore al Commercio.
L’ho invitato a riprendere l’attività, se non per me o per la giunta, quantomeno per Jesolo, ma giovedì sono arrivate le dimissioni.
Se quelle voci, da qui ai prossimi giorni, dovessero trovare conferma, allora le dimissioni avrebbero dovuto essere presentate mesi fa, nel rispetto dell’amministrazione e degli elettori che Perazzolo ha rappresentato al suo interno. Con una mancanza di rispetto nei confronti dell’istituzione, poi, ha comunicato il suo passo indietro prima alla stampa e sui social che all’ente.
Nelle scorse ore qualcuno ha definito le dimissioni dell’ormai ex assessore ‘una pugnalata alle spalle del sindaco’.
La pugnalata è stata invece inferta a Jesolo, alle sue imprese e ai suoi cittadini, che, è bene ricordarlo, ancora non sanno quando saranno chiamati al voto.
Il lavoro da fare è ancora molto per l’attuale amministrazione.
Vorrà dire che lo farà con il consueto entusiasmo ma con un nuovo assessore al Commercio”.