Treviso

Brutale rapina/17enne gettato a terra e colpito con un calcio alla testa: arrestato un ventenne

Una notte di rapine e violenza, quella tra sabato e domenica, per un 20enne bellunese resosi autore di una serie di aggressioni brutali contro giovanissimi che ha derubato.

I Carabinieri di Treviso lo hanno rintracciato a Monastier, dove aveva portato a termine il suo ultimo “colpo”.
All’alba, un gruppo di giovani aveva avvicinato un 18enne ed un 17enne all’esterno di un locale di Via Pisani.
Ad agire era stato uno solo: D.A., armato di coltello, aveva minacciato i due spingendoli contro una ringhiera, scaraventandoli a terra e colpendo il 17enne con un calcio alla testa.
Rapinati dei portafogli, si era allontanato, lasciando i due a terra sanguinanti.
Entrambi hanno dovuto ricorrere alle cure mediche al Pronto Soccorso e ne avranno per qualche giorno.

Due gazzelle del Radiomobile si sono invece messe sulle tracce del giovane malvivente intercettato poco lontano, in via Roma, accovacciato dietro una siepe e travisato da un cappuccio.
Perquisito, i militari hanno scoperto che quella ai danni dei due ragazzi non era stata l’unica rapina del ventenne quella sera.
Ad un 15enne di Silea aveva letteralmente strappato un orecchino con brillantini da un orecchio, anche lui minacciato con un coltello, sembra addirittura dentro lo stesso locale davanti al quale avrebbe poi rapinato la coppia.
D.A. aveva con se anche il cellulare rubato, nella stessa sera, ad una 18enne di Treviso.
Accertamenti sono ora in corsa sulla felpa che indossava, un orologio in acciaio, una catenina, un anello in metallo, un telefono cellulare ed un portadocumenti che si sospetta siano anch’essi bottino di altre rapine.

Per D.A. è scattato l’arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per lui si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Treviso. L’accusa è di rapina aggravata e ricettazione.

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