Bollette salate/Al via oggi i rincari per luce e gas
Scattano quest’oggi, primo luglio, gli annunciati aumenti di luce e gas.
Ed è una stangata.
Lo rimarca in una nota Rifondazione Comunista Treviso, ironizzando sulle recenti affermazioni del Premier Draghi, per il quale questo era “Il tempo di dare non di prendere”.
Secondo Rifondazione, governo e Parlamento hanno il dovere di bloccare l’aumento delle bollette di gas e elettricità.
E, continua la nota, “Non è un caso che l’aumento arrivi il 1 luglio, insieme allo sblocco degli sfratti e dei licenziamenti, a dimostrazione che questo è un governo che la crisi la fa pagare a chi sta in basso, mentre destina un fiume di miliardi alle grandi imprese.
L’ennesimo inaccettabile aumento – questa volta del 12% per la luce e del 21% per il gas – dimostra che la privatizzazione e la liberalizzazione sono state solo una fregatura, l’ennesima fallimentare riforma neoliberista bipartisan”.
In effetti, come per altri settori, anche per questi la promessa era per bollette meno care con l’apertura alla concorrenza.
Da quello step invece, continua Rifondazione, i prezzi dell’elettricità e del gas sono aumentati in Italia, ma anche ovunque in Europa.
L’aumento del 21% non è comunque giustificabile sulla base dell’aumento dei prezzi del gas sul mercato mondiale.
Infatti in Francia è al di sotto del 10%.
Non si capisce dunque perchè in Italia debba essere così rapido e elevato”.
Oltre al blocco degli aumenti, Rifondazione chiede al governo anche una riduzione al 5% dell’IVA che paghiamo sulle bollette.