Bilancio preoccupante dalle strade della Marca: nei primi 6 mesi del 2023, 31 vittime e 1283 feriti

Un 2023 funestato dagli incidenti stradali nella Marca, il Centro Monitoraggio della Provincia di Treviso, evidenzia come nel primo semestre del 2023 sono 31 le persone che hanno perso la vita in un incidente stradale nel trevigiano, 848 i sinistri con feriti, che hanno causato lesioni a 1283 persone.
Un bilancio drammatico quello elaborato, che registra come i giovani under 30 siano una delle fasce d’età maggiormente coinvolte nei sinistri mortali, più di un terzo del totale.
Nel 2022 sono state 66 le persone decedute a causa di un incidente, 2574 i cittadini rimasti feriti.
I mesi più critici, l’anno scorso, erano stati agosto e settembre, mesi in cui erano rimaste vittime di incidente nei due mesi 22 persone.
I dati raccolti, in collaborazione le Forze dell’Ordine coordinate dalla Prefettura di Treviso, e le Polizie locali, permettono di tracciare un quadro utile a monitorare le principali cause e dinamiche degli incidenti che si verificano sul territorio, nonché le abitudini dei guidatori nella Marca.
L’analisi evidenzia come le principali dinamiche di incidente sono le fuoriuscite autonome e sbandamenti (7 casi), gli scontri laterali (6 casi) e gli scontri frontali (6 casi).
Guardando alle fasce orarie in cui si verificano più incidenti, il report del primo semestre mette in evidenza come l’apice di mortalità si verifichi tra le 16 e le 19 (in particolare negli orari di uscita dal lavoro), mentre i giorni col maggior numero di sinistri mortali sono il sabato e la domenica, in cui finora si sono verificati complessivamente 13 incidenti mortali, seguiti dal mercoledì e dal venerdì, che attestano, a oggi, rispettivamente 5 e 4 sinistri con esito fatale.
Anche attorno all’ora di pranzo, tra le 11 e le 14, e dopo cena, in particolare tra le 21 e le 22, si riscontrano dei picchi nella concentrazione di sinistri mortali.
“Il report riferito al primo semestre del 2023, elaborato dai tecnici del Centro di Monitoraggio della Provincia, mostra come l’andamento degli incidenti mortali sia ancora tragicamente allarmante – le parole del presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon – ecco perché proseguiremo con il piano integrato di attività di sensibilizzazione e informazione sul tema dell’educazione stradale e delle buone prassi da seguire per evitare di restare coinvolto o, addirittura, provocare un sinistro: ricordo che la Provincia di Treviso sta portando avanti da oltre vent’anni nelle scuole superiori del territorio lezioni di sicurezza stradale.
Quest’anno abbiamo svolto le lezioni in 26 Istituti scolastici.
Purtroppo, analizzando il trend degli incidenti e approfondendo caso per caso, quello che emerge è che i comportamenti adottati alla guida sono spesso “a rischio”, soprattutto a causa delle distrazioni provocate dall’utilizzo di device digitali, del telefonino e, anche, dell’elevata velocità.