Treviso

Bilancio Piave Servizi: nel 2020 quasi 25 milioni di euro generati in Veneto. Il 67% rimane a Treviso e Venezia

Quasi 18 milioni d’investimenti sul territorio nell’ultimo anno e un patrimonio economico generato e condiviso nel Veneto che sfiora i 25 milioni di euro.
Questi alcuni dei numeri contenuti all’interno del Bilancio di sostenibilità 2020 di Piave Servizi, un documento che premia l’impegno dell’azienda – affidataria “in house” della gestione del Servizio Idrico Integrato del Consiglio di Bacino Veneto Orientale – nel perseguimento degli obiettivi promossi dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Sede dell’evento, il municipio di Portobuffolè, borgo che con poco più di 700 abitanti si guadagna il titolo di Comune più piccolo servito dal gestore.
Una scelta non casuale, questa, come ha spiegato il presidente di Piave Servizi, Alessandro Bonet.

Risultati notevoli, a beneficio in particolare del patto stretto con i 342 mila abitanti dei 39 Comuni serviti tra le province di Treviso e Venezia. “La nostra tariffa media, di 1,84 euro al metro quadro d’acqua, è tra le più basse d’Italia e d’Europa – evidenzia Bonet – Gli investimenti pro capite, invece, superano addirittura le richieste di Arera e si attestano all’incirca sui 51 euro a persona”.

La direzione intrapresa è quella giusta, lo testimonia anche la recente valutazione di Criff Ratings, l’agenzia di rating europea al servizio delle istituzioni finanziarie e delle imprese.
La società nei giorni scorsi ha riconosciuto nuovamente a Piave Servizi un rating BB+ con outlook stabile, premiando la buona gestione e le performance eccellenti.

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