Pordenone

Ben 5 patenti ritirate dai carabinieri per guida sotto l’influenza di alcol o stupefacenti

I Carabinieri di Fontanafredda hanno denunciato un 23enne tunisino residente in Lombardia perché fermato ad un controllo è risultato alla guida di una vettura sotto l’effetto di cannabinoidi.
La patente gli è stata ritirata.

Patente ritirata per guida in stato di ebbrezza è il provvedimento adottato dai Carabinieri di Sacile nei confronti di un 66enne di Cordignano fermato a Cornadella sulla Pontebbana e risultato alla guida con un valore di 1,08 g/l.

Ben più alto il valore, 1,50 g/l, è quello che sempre, i Carabinieri di Sacile, hanno riscontrato ad un 43enne di Bari che era finito fuori strada in via Camol al volante di un’auto di un’azienda di Brugnera per cui lavorava rimanendo lievemente ferito.
Gli accertamenti hanno inoltre appurato come lo stesso stesse guidando una vettura con patente di guida revocata dal prefetto di Bari per mancanza dei requisiti fisici.

Una 23enne di Portogruaro si è invece rifiutata di sottoporsi al test sullo stato di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti da parte dei carabinieri di Fontanafredda.
La 23enne operaia portogruarese era stata fermata alle 22 in via Cavallotti a Roveredo in Piano e al controllo aveva riferito ai militari di aver appena consumato sostante proibite.
La giovane si è rifiutata di recarsi presso l’ospedale di Pordenone per gli esami tossicologici.
La patente le è stata immediatamente ritirata.

Ad un altro controllo, un 24enne militare della base Usaf di Aviano, non è riuscito a soffiare nell’etilometro tanto era ubriaco.
La sua incapacità di portare a termine l’esame è stata pari al rifiuto di sottoporsi.
Per il 24enne domiciliato a Budoia alla guida di un’auto di un connazionale più volte già fermato e sanzionato per guida in stato di ebbrezza, è scattato automaticamente il provvedimento di ritiro di patente considerati i sintomi che manifestava: alito vinoso, occhi lucidi e andatura barcollante.
Sul posto è stato necessario l’intervento anche della polizia militare americana unitamente ad interprete.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button