Venezia

Basso Piave/Tergas e Carmix Metalgalante donano un furgone all’Emporio Solidale

Le aziende di Noventa di Piave Tergas Srl e Carmix – Metalgalante Spa Srl hanno effettuato una donazione economica per l’acquisto di un nuovo mezzo di trasporto a favore dell’Associazione di volontariato sandonatese intitolata a San Vincenzo de Paoli e alla Conferenza Santi Liberale e Bartolomea che insieme aiutano le persone meno abbienti.

Tergas Srl, azienda di Noventa di Piave che si occupa di vendita di gas per vari usi e Carmix – Metalgalante Spa sempre di Noventa, leader a livello mondiale nella produzione di Betoniere Autocaricanti, hanno deciso di sostenere il Progetto Emporio solidale Basso Piave attraverso una donazione economica per l’acquisto di un nuovo mezzo trasporto adeguato alla consegna della spesa a domicilio e al ritiro presso i supermercati delle derrate e delle eccedenze dei prodotti alimentari freschi, a favore delle famiglie e dei soggetti meno abbienti.

Il Progetto è portato avanti dall’Associazione intitolata a San Vincenzo de Paoli e dalla Conferenza Santi Liberale e Bartolomea, che comprende i Servizi Sociali dei Comuni del territorio e diversi Gruppi e Associazioni nell’ambito socioassistenziale; con sede operativa in Via Molina a San Donà di Piave, esso offre servizi e sostegno a circa 500 famiglie del territorio prevalentemente sandonatese con la consegna con frequenza quindicinale della spesa a domicilio, ma anche con altri servizi, tra i quali il Centro di ascolto B.F. Ozanam tramite l’assistenza telefonica, che ha l’obiettivo di stimolare le persone, soprattutto quelle sole, a chiamare con più frequenza in modo da assicurare loro un’assistenza immediata ed adeguata alla necessità del momento.

Nei mesi precedenti, particolarmente complessi a causa della pandemia da Covid-19, inoltre, i volontari hanno ritenuto doveroso sostenere tutti i soggetti che chiedevano assistenza, anche quelli fuori dalla propria competenza territoriale, nonché famiglie itineranti, afflitte da particolari difficoltà economiche e spesso composte da numerosi bambini in tenera età.
Sono stati giovani a rispondere positivamente all’appuntamento con la solidarietà, evitando così ai soggetti più anziani, maggiormente a rischio di contagio, inutili ulteriori disagi.
Anche a tal proposito sono ben 18 i nuovi collaboratori avvicinati.

L’emergenza Covid-19, con le strette misure di contenimento epidemiologico, tuttavia, non ha di fatto angosciato né trovata impreparata la struttura, che ha dovuto solo modificare l’organizzazione interna, per meglio coordinarsi con i soggetti coinvolti.
Nella seconda fase della pandemia, altresì, si è ha accertato il consolidamento di una fascia di famiglie che non hanno ricevuto e che per il momento non potranno ricevere aiuti sociali, per cui una delle poche fonti di sostentamento (alimentare) sui cui possono far affidamento è proprio quella dell’Emporio.
Queste famiglie, sconosciute agli stessi Servizi sociali perché abituate a far fronte alle situazioni difficili con propri sacrifici e mezzi, devono essere aiutate ad avvicinarsi al “sistema emporio” ora con più coraggio e serenità.

L’AD di Tergas, azienda associata a Confapi San Donà, Luciano Zecchinel, dichiara soddisfatto: “Ho sempre creduto che l’impresa debba essere parte attiva del tessuto sociale e debba contribuire alla crescita e al benessere della comunità in cui è inserita. Ringrazio ‘Emporio Solidale’ e la Presidente Gabriella Mauro per l’opportunità dataci, che ci consente d’esser vicini a chi in questo momento è colpito più duramente dalla crisi”.

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