ATS, LTA, Piave Servizi E Veneto Acque: gestori uniti per ottimizzare le risorse idriche
È stato sottoscritto nella sede di Piave Servizi a Codognè, l’accordo di collaborazione fra i gestori Ats Alto Trevigiano Servizi, Lta Livenza Tagliamento Acque, Piave Servizi e l’azienda Veneto Acque per l’aggiornamento del Modello strutturale degli acquedotti del Veneto, in sigla Mosav, per l’area Pedemontana e Orientale.
La criticità climatica in atto rende essenziale il poter disporre di reti e infrastrutture idriche di dimensioni adeguate, più interconnesse fra i diversi Gestori, più performanti sul piano energetico, capaci di garantire un livello di tutela della risorsa idrica ancor più elevato.
Il Mosav è lo strumento di pianificazione che individua gli schemi delle principali infrastrutture acquedottistiche necessarie ad assicurare la corretta fornitura idropotabile nell’intero territorio regionale, definendo al contempo criteri e metodi per la salvaguardia delle risorse e la ricarica delle falde.
In questo scenario la Regione Veneto interviene per favorire la realizzazione di strutture e sistemi di approvvigionamento, adduzione ed accumulo, essenziali per la qualità del servizio idrico integrato.
La società Veneto Acque è concessionaria della Regione per la costruzione e gestione del Mosav.
La redazione di uno studio preliminare di sviluppo del Mosav nell’area trevigiana e bellunese, proiettata anche al Veneto Orientale, è un obiettivo assegnato a Veneto Acque.
Con la firma dell’accordo di collaborazione i tre Gestori coinvolti – Ats, Lta e Piave Servizi – intendono dar seguito all’aggiornamento del Mosav, focalizzandosi sulle aree da essi gestite, anche in coordinamento con eventuali analoghi strumenti di pianificazione che interessino il territorio del Friuli-Venezia Giulia, nonché per la successiva progettazione e realizzazione di reti ed infrastrutture che saranno previste nel Mosav medesimo, con particolare riguardo all’area Veneto-Orientale ed interregionale.