Veneto

Assindustria Venetocentro, insieme a banca Finint ed Elite, promuove il primo bond di sistema del nord est

Assindustria Venetocentro presenta il primo Bond di sistema territoriale del Nord Est (‘Bond Venetocentro’), in collaborazione con Banca Finint, banca d’affari specializzata in finanza strutturata, corporate & investment banking e asset management e leader italiana nel mercato dei minibond, ed ELITE, il private market del Gruppo Borsa Italiana oggi parte di Euronext.

L’obiettivo del progetto è costituire un portafoglio di obbligazioni emesse da imprese del territorio che ottengono così risorse finanziarie a medio e lungo termine per i propri programmi di sviluppo. La massa critica creata da questo portafoglio ha dimensioni e caratteristiche tali da essere attraente per gli investitori istituzionali, diversificando anche il rischio.

Questo nuovo strumento a disposizione in particolare per PMI e Mid-Cap, viene presentato nel corso del webinar “Minibond – Perché andare oltre il credito bancario?” organizzato da Assindustria Venetocentro e dedicato alle imprese associate, in programma lunedì 7 febbraio alle ore 17.00 (in diretta streaming).

Dopo i saluti di Leopoldo Destro, Presidente di Assindustria Venetocentro, interverranno Fabio Innocenzi, Amministratore Delegato di Banca Finint, Bruno Carrera, Direttore operativo sede di Treviso di Assindustria Venetocentro, Alberto Nobili e Alberto Trivelli, rispettivamente Head of Investment Banking Corporate e Senior Analyst di Banca Finint, Filippo Riccardo Valenti, Relationship Manager di ELITE, Vito Rotondi, CEO – Managing director di M.E.P., Corrado Nalin, CFO di Aristoncavi, e Marco Stevanato, Vicepresidente di Assindustria Venetocentro con delega a Credito e Finanza.

Il programma sarà sviluppato da Banca Finint, in qualità di Arranger.
Quest’ultima si occuperà di strutturare tutta l’operazione, definire le caratteristiche finanziarie, supportare le società nell’emissione e nel collocamento dei bond, che saranno sottoscritti da investitori istituzionali, i quali potranno beneficiare di forme di garanzia innovative, utilizzate per la prima volta in Italia e previste da recentissime normative.

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