Assessore Donazzan a Roma per la consegna attestati Tecnici agroecosistema vigneto tenuto al Cerletti di Conegliano

L’Assessore al lavoro, istruzione e formazione della Regione del Veneto, Elena Donazzan, è intervenuta a Roma, nella sede del Ministero dell’agricoltura, in occasione della cerimonia di consegna degli attestati IFTS di “Tecnico superiore in pratiche innovative ed ecosostenibili per la gestione dell’agroecosistema vigneto” del primo percorso di specializzazione tecnica superiore di Regione del Veneto.
Il corso è stato organizzato dalla Regione in collaborazione con il CREA e l’I.S.I.S.S. Cerletti di Conegliano Veneto, la più antica e prestigiosa Scuola Enologica d’Italia, fondata nel 1876 che ha come dirigente scolastica la prof. Mariagrazia Morgan.
Si tratta di un corso di alta formazione all’avanguardia per preparare giovani tecnici della viticoltura e accompagnarli all’assunzione a tempo indeterminato. I partecipanti sono stati formati per utilizzare tutte le più avanzate conoscenze per una viticoltura sempre più sostenibile e d’eccellenza. Il corso, si è tenuto nelle sedi dell’I.S.I.S.S. “Cerletti” di Conegliano e del CREA Viticoltura di Susegana.
I giovani a cui è stato consegnato l’attestato sono 10. In maggioranza veneti, ma non solo. Tra loro una giovane giapponese di Tokio, residente a Verona, e tre partecipanti da altre regioni (Lazio, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia).
“Il Veneto è l’unica regione con più iscritti in istruzione tecnica e professionale rispetto ai licei – precisa l’Assessore veneto all’istruzione -. Abbiamo finanziato negli anni la formazione professionale, la verticalizzazione della stessa, i percorsi di istruzione professionale e tecnica. È una scelta strategica, fondata sull’esperienza da 18 anni di assessorato, che sta portando a risultati che parlano da soli. In Veneto oggi possiamo contare su uno dei più bassi livelli di dispersione scolastica (9,3%) in Italia”.
“Il sistema economico veneto ha beneficiato di queste scelte – conclude l’Assessore – e ha contribuito ad esse sia attraverso la co-progettazione di percorsi formativi, di robusta alternanza scuola lavoro, sia prendendo in carico tali giovani con assunzioni e percorsi di inserimento.
Tra questi percorsi sottolineo l’importanza di IFTS e ITS, che ci permettono di verticalizzare la filiera formativa legata alla filiera produttiva.