
Arrivano 396 milioni per la variante di Longarone. Corsa contro il tempo in vista delle Olimpiadi
Dal Ministero delle Infrastrutture, guidato da Matteo Salvini, arriva il via libera alla realizzazione di nuove opere e nella mappa della distribuzione di risorse, regione per regione, fra quelle nuove segnalate dal Mit, c’è la variante di Longarone, per un valore di 396 milioni di euro.
Dopo numerosi investimenti sulla viabilità esistente con estenuanti disagi al traffico che si sono prolungati per anni senza risolvere il “collo di bottiglia” di Longarone, il governo ha finalmente dato il via libera all’Anas per la realizzazione dell’opera, unica alternativa per mettere fine alle code estenuanti che si verificano nei fine settimana di alta stagione.
Sarà una corsa contro il tempo per riuscire a realizzarla almeno in parte, considerato che le Olimpiadi Milano-Cortina sono calendarizzate a febbraio 2026.
La variante di Longarone correrà su un tracciato di circa 11 chilometri, a partire dall’uscita della A27 a Pian di Vedoia, per proseguire lungo l’alveo destro del Piave, passando a ridosso l’area fieristica di Longarone, superare in galleria l’abitato di Castellavazzo e allacciarsi poi alla galleria di Termine di Cadore.
Nel corso della conferenza dei servizi riunitasi a settembre a Venezia, è stato descritto la tipologia di intervento che prevede lo sghiaiamento del fiume Piave per consentire una maggiore sicurezza idraulica. Il materiale asportato sarà poi riciclato per realizzare l’opera, abbattendo così i costi di acquisto dei materiali.
La speranza di arrivare all’appalto già entro il 2023.