Venezia

Arrestati 2 borseggiatori romeni a Venezia

Sono due volti conosciuti della Laguna veneziana, non si tratta né di residenti né di turisti abituali, ma di due romeni – 35 e 28 anni, entrambi con plurimi precedenti specifici.
Quando la pattuglia anti-borseggio dei Carabinieri ha incrociato in calle Vallaresso, i due, hanno capito le loro intenzioni e li hanno seguiti.

Giunti nei pressi dell’imbarcadero “San Marco-Vallaresso”, i due romeni si sarebbero prontamente posti alle calcagna della loro vittima designata, che aveva appena ritirato 100 euro da uno sportello bancomat.
Uno dei due, con uno zaino indossato davanti e utilizzato quale “scudo protettivo”, con fulminea destrezza avrebbe aperto la zip dello zaino della turista asportandole il portafoglio.
Un rapido passaggio del maltolto nelle mani del complice e via per guadagnarsi celermente la fuga. Ma i due Carabinieri, che li avevano pedinati, li hanno prontamente bloccati.

La vittima, una donna statunitense, nel formalizzare la querela, ancora incredula per quanto accadutole, ha ringraziato sentitamente i militari per averle restituito il portafoglio che, al di là del contante, conteneva tutti i suoi documenti d’identità oltre a varie carte di credito.
I due romeni, non nuovi a simili “imprese”, sono stati dichiarati in arresto e trattenuti presso le camere di sicurezza.
Il giudice, ha convalidato l’arresto e disposto il divieto di dimora nel comune di Venezia, in attesa della prossima udienza fissata a luglio.

L’operazione non è un caso isolato, bensì il frutto di un’azione avviata nelle ultime settimane a seguito del preoccupante dilagare del fenomeno.
Solo nell’ultima settimana i Carabinieri hanno controllato e identificato, ben 16 persone con precedenti specifici. Una di queste, una donna bosniaca, è stata anche deferita in stato di libertà per aver violato il foglio di via.

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