Anche quest’oggi numerosi interventi in montagna per il Soccorso Alpino

1 – Verso le 9.30 una squadra del Soccorso alpino di Feltre ha raggiunto in fuoristrada lo Chalet Le Buse, nella zona del Col Melon, sul Monte Avena, dove un escursionista trevigiano si era infortunato, dopo essere scivolato nel bosco non distante dalla strada, riportando un sospetto trauma alla caviglia.
I soccorritori hanno caricato a bordo F.M., 67 anni, di Villorba, e lo hanno trasportato all’ospedale di Feltre.
2 – Alle 11.20 circa una squadra del Soccorso alpino della Val Biois è invece intervenuta lungo una strada forestale di Canale d’Agordo, a seguito della segnalazione di una passante che si era imbattuta in un uomo colto da malore. L.L., 66 anni, di Falcade, che era a terra e lamentava un dolore al polso, è stato raggiunto in fuoristrada e accompagnato fino all’ambulanza partita in direzione dell’ospedale di Agordo.
3 – Attorno a mezzogiorno il Soccorso alpino di Belluno è stato attivato per un escursionista scivolato in Nevegal. F.B., 62 anni, di Tarzo (TV), che aveva riportato un sospetto trauma alla caviglia e si trovava lungo la pista Coca, è stato raggiunto in jeep da una squadra e trasportato all’ospedale di Belluno.
4 – Attorno alle 16 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato tra Forcella Maria e il Bivacco De Toni, poichè due escursioniste tedesche cinquantacinquenni, che erano partite dal Rifugio Carducci verso il Lavaredo, lungo il percorso anziché affrontare la Ferrata avevano preso il sentiero vecchio, finché non si erano bloccate su un ripido ghiaione incapaci di muoversi. Individuate subito dall’equipaggio, le due donne sono state imbarcate con un verricello di 30 metri e trasportate al Rifugio Lavaredo.
6 – Una squadra del Soccorso alpino di Pieve di Cadore è intervenuta in località Due Baite, sopra Pozzale, per una coppia di escursionisti romani, lui 48 anni, lei 38, timorosi di passare in un’area interessata da lavori boschivi. I soccorritori hanno raggiunto i due in jeep e li hanno accompagnati a valle.
7 – Attorno alle 16 una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo è intervenuta lungo il sentiero Teriol Ladin, per un’escursionista affaticata e impaurita.
La donna, una sessantenne di Anterselva, era partita da Pralongià con un’amica, con l’intenzione di salire in cima al Col di Lana.
L’amica della donna aveva deciso di aspettarla, mentre lei aveva iniziato a salire, finché non era iniziato il malessere ed era tornata a valle, incapace però di proseguire.
Due soccorritori la hanno raggiunta, è questo è bastato già a tranquillizzarla.
L’escursionista, che si era un po’ riposata all’ombra è quindi stata accompagnata a piedi per un quarto d’ora fino alla strada.
8 – Arrivati alla base del Falzarego, i due soccorritori hanno inoltre prestato prima assistenza a un ciclista tedesco che si era scontrato in bici con un’auto ed era finito a terra, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza della Croce Bianca.
9 – Una squadra del Soccorso alpino della Val Fiorentina è invece andata incontro a un ciclista con una probabile lussazione alla spalla, dovuta a una caduta dalla ebike. M.M., 39 anni, di Vigonza (PD), che si trovava sulla stradina tra il Rifugio Fertazza e Pescul, stava scendendo sul fuoristrada di un passante.