Ammodernare la rete elettrica del Veneto: Terna rifà la stazione elettrica di Volpago, demoliti 51 km di linee aeree e oltre 300 sostegni

È stato avviato l’iter autorizzativo del progetto di Terna per la nuova Stazione Elettrica a 380-220-132 kV di Volpago del Montello, in provincia di Treviso, e il riassetto della rete associato che coinvolgerà anche la provincia di Venezia.
Con un investimento di oltre 100 milioni di euro, consentirà una migliore capacità di trasporto della rete elettrica del Trevigiano e dell’alto Veneziano, garantendo una maggiore sicurezza di esercizio e limitando il rischio di disservizi diffusi.
L’ingombro della nuova Stazione Elettrica è stato ridotto del 50% circa, pari a 33,5 mila metri quadri, a fronte degli oltre 60 mila della configurazione originaria.
L’impianto sarà realizzato in tecnologia blindata e sfrutterà quanto più possibile il corridoio della superstrada Pedemontana Veneta per limitare l’impatto sull’ambiente e il paesaggio.
L’intervento prevede, inoltre, una imponente operazione di razionalizzazione di elettrodotti già esistenti. L’entrata in esercizio della nuova Stazione Elettrica di Volpago consentirà, infatti, di demolire complessivamente 51 km di linee elettriche aeree e oltre 300 sostegni, liberando 30 ettari di territorio da infrastrutture elettriche che oggi interessano 13 comuni in provincia di Treviso e 2 in provincia di Venezia.
Più in dettaglio, nel Trevigiano (Volpago del Montello, Trevignano, Povegliano, Ponzano Veneto, Paese e Giavera del Montello) e nel Veneziano (Noale e Scorzè) saranno demoliti 18,5 km di linee aeree e 77 sostegni a fronte della realizzazione di 2 km di nuove linee aeree e 26,3 km di linee in cavo interrato per il raccordo della nuova Stazione Elettrica.
Sarà interamente smantellata la linea aerea “Caerano-Vacil” lunga 33 km che oggi, con 232 sostegni, attraversa i comuni trevigiani di Giavera del Montello, Villorba, Arcade, Carbonera, Volpago del Montello, Montebelluna, Caerano di San Marco, Nervesa della Battaglia, Breda di Piave.
È prevista, infine, la realizzazione di una stazione di derivazione di ridotte dimensioni a beneficio dell’azienda San Benedetto in località Rio San Martino a Scorzè in provincia di Venezia dove Terna demolirà anche 3,6 km di elettrodotto aereo e 11 sostegni che insistono sul centro abitato.