Treviso

Altivole/Sigilli all’azienda cinese con troppi lavoratori in nero e fuori norma per rifiuti e sicurezza

Intervento delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso a contrasto del lavoro nero e dell’abusivismo commerciale.
Nei giorni scorsi, i finanzieri di Castelfranco Veneto sono intervenuti in un’azienda tessile di Altivole, gestita da un cinese, individuando sette dipendenti in nero (cinque suoi connazionali e due di origini pakistana e bengalese), privi di inquadramento contrattuale e contributivo, e rilevando diverse violazioni alla normativa in materia di sicurezza sul lavoro e antincendio.


Nonostante il formale adempimento degli obblighi previsti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e dalla normativa antincendio, il locale era sprovvisto dei requisiti minimi richiesti: c’erano numerosi cavi elettrici scoperti, addirittura pendenti sopra le postazioni dei lavoratori.
Nel corso degli accertamenti, poi, le Fiamme Gialle hanno scoperto, all’interno del locale e nel piazzale antistante all’edificio, circa mezza tonnellata di rifiuti speciali (scarti della lavorazione tessile, apparecchiature elettriche ed elettroniche, stoccati ovunque, anche vicino alle postazioni di lavoro), per i quali il titolare della ditta non è stato in grado di esibire alcuna documentazione relativa alla conservazione e al corretto smaltimento.


Alla luce delle violazioni riscontrate, i finanzieri hanno sequestrato la fabbrica, i rifiuti e tutto il materiale rinvenuto (49 macchinari industriali e annessi banchi da lavoro, capi semilavorati e materiali vari per la lavorazione tessile), denunciando l’imprenditore cinese alla Procura della Repubblica di Treviso per il reato di illecita gestione di rifiuti e per le violazioni al Testo Unico per la sicurezza sul lavoro.
Inoltre, alla luce delle violazioni in materia lavoristica, il titolare è stato segnalato alla locale Direzione Territoriale del Lavoro, che ha sospeso temporaneamente l’attività, essendo il numero di dipendenti in nero superiore al 20% della forza lavoro presente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button