Alla guida ubriaco non si accorge nemmeno di avere alle spalle l’auto dei carabinieri
Due episodi con un comune denominatore, nei giorni scorsi, nella zona di Caneva.
Intorno alle 19 dello scorso 12 febbraio, un 39enne di origini cubane che risiede a Sacile è stato fermato dai carabinieri allertati da alcuni automobilisti allarmati.
Lungo la bretella autostradale, vicino al centro di raccolta dei rifiuti di Caneva, avevano notato un’auto che procedeva a fari spenti (era già buio, ovviamente) e con una marcia tutt’altro che definita.
In effetti, il 39enne alla guida era in uno stato tale da non accorgersi nemmeno di sirena e lampeggianti dell’auto dei carabinieri che riuscivano a fermarlo solo in Via Crosetta a Sacile.
Doppio problema per il cubano: all’etilometro misurava 2,19 g/l e non aveva alcuna patente da esibire.
Non quella italiana, mai conseguita, ma nemmeno quella cubana che pur raccontava di aver preso.
E’ stato denunciato per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e senza patente.
Guai anche per la proprietaria del veicolo, multata per aver affidato l’auto ad una persona senza documento di guida.
Guida sotto l’effetto dell’alcol anche per un 60enne nato in Svizzera, pensionato, domiciliato a Caneva, dove lo scorso 17 febbraio, poco dopo le 19, mentre percorreva via Matteotti ha perso il controllo del veicolo.
Il 60enne è stato fortunato: urtato un pilastro del ponte sul Meschio e finito fuori strada, ma non dentro il fiume, cosa che ha evitato conseguenze ben più gravi.
L’etilometro ha poi dimostrato che non avrebbe dovuto mettersi al volante: misurava un tasso alcolemico di 1.30 g/l.
Patente di guida ritirata e auto sottoposta a fermo amministrativo per 30 giorni.