Venezia

Al via i lavori alla conca di navigazione di Intestadura a Musile

“A leggere i diari di guerra della Prima Guerra Mondiale, la conca di Intestadura è
descritta come ‘un prodigio’. Dall’anno della sua costruzione – il 1873 – l’ingegneria
idraulica si è ovviamente evoluta, ma l’opera che ancora oggi collega il fiume Piave
con la Piave Vecchia dimostra non solo l’abilità dei tecnici che la progettarono ma
anche come opere infrastrutturali come questa abbiano un valore storico-culturale oltre
che idraulico. Questo intervento quindi ha un duplice scopo: da un lato quello di
garantire la sicurezza della navigazione e di protezione idraulica e dall’altro quello di
rendere omaggio ad un’opera testimone del passato della nostra Regione”.

Con queste parole la Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture e Traporti della
Regione Elisa De Berti ha commentato l’avvio dei lavori alla conca di Intestadura, tra i
Comuni di Musile di Piave e San Donà di Piave.
La Conca rientra nei manufatti idraulici della Regione in gestione promiscua tra il Genio Civile di Venezia e Infrastrutture Venete.
Costruita 1873, è lunga circa 68 m, con un’entrata in bacino larga circa 7 m.
Le dimensioni del bacino sono di 30m x 12m.
Durante la Prima Guerra Mondiale subì danni notevoli, cui seguirono numerosi interventi manutentivi.
Attualmente è composta da due testate attrezzate ciascuna con due coppie di porte
vinciane realizzate, in origine, per garantire le concate in entrambe le direzioni.
Le due porte di monte, lato Piave, hanno anche la funzione di protezione idraulica in caso di piena.

L’obiettivo dell’intervento è il suo recupero funzionale, attraverso la sostituzione di
tutte le 4 coppie di porte vinciane, ammodernando le opere elettromeccaniche ed
impiantistiche della conca, per consentirne il telecontrollo e la telegestione da remoto.
L’importo complessivo dell’intervento ammonta a 2.400.000 euro.

L’intervento prevede inoltre di attrezzare la conca con nuovi impianti elettrici e di
illuminazione, di videosorveglianza, semaforici a monte e a valle, sensori di livello e
di manovra in locale. Saranno infine effettuate manutenzioni ai paramenti interni della
conca e ai manufatti in pietra d’Istria, ai parapetti storici, ai vecchi perni di
movimentazione (lato Piave Vecchia), agli argani storici nella testata della conca lato
Piave Vecchia.

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