Pordenone

Aggiudicato appalto protonterapia al Cro di Aviano

“Con questo atto oggi si chiude la fase più delicata del procedimento amministrativo per l’acquisizione della protonterapia ad Aviano”.

Commenta così il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute Riccardo Riccardi la conclusione della fase di affidamento della gara per la fornitura di un sistema di protonterapia al Centro di riferimento oncologico di Aviano.
Ad aggiudicarsi l’appalto è il raggruppamento temporaneo d’impresa costituito dalle ditte Iba-Ion Beam Application S.A. (Belgio) e Bettiol Srl (Bolzano).

Entro il mese di settembre si procederà alla stipula del contratto e alla predisposizione del progetto definitivo ed esecutivo.
A quel punto, le ditte aggiudicatarie avranno 36 mesi per la consegna chiavi in mano della protonterapia. L’avvio dei lavori è atteso nel primo semestre del 2022, mentre i primi trattamenti con la nuova tecnologia potrebbero avvenire verso la fine del 2024.

L’investimento complessivo pari a 32 milioni di euro per realizzare la sede in cui installare l’apparecchiatura e per l’acquisto del macchinario è sostenuto da finanziamenti di programmazione sanitaria stanziati nel 2019 dalla Regione, da fondi propri del Cro provenienti dalle donazioni per la ricerca e dal 5 per mille dei cittadini.

Il Cro di Aviano diventerà così il primo istituto pubblico per la cura dei tumori e il quarto centro in Italia dopo Trento (prima Fondazione), Pavia e Catania, a dotarsi di questa tecnologia, che rappresenta una possibilità in più per molte persone ammalate di tumore.
La terapia con fascio di protoni è un sostanziale progresso della radioterapia dei tumori: si tratta di un’apparecchiatura in grado di emettere radiazioni di precisione che irradiano direttamente la parte anatomica interessata, riducendo al minimo le emissioni potenzialmente dannose ai tessuti e agli organi circostanti e aprendo percorsi concreti di medicina di precisione e personalizzata.

Articoli correlati

Back to top button