A Roveredo in P. il dipinto contro la violenza di genere e a Pordenone in arrivo altre novità
E’ stata presentata ieri sera in piazza a Roveredo in Piano l’ultima realizzazione del noto artista pordenonese Giulio Masieri.
Su richiesta dell’Amministrazione comunale, il pittore noto anche per una ormai lunga serie di maxi animali realizzati su muri di case pordenonesi (come il mega cane dipinto a Torre), questa volta ha messo il dito, anzi il pennello, su una delle piaghe dei nostri tempi: la violenza di genere.
Per questo, il maxi dipinto collocato a terra in una parte della piazza mostra una figura di donna che sembra costretta dietro un fragile vetro, con ai bordi l’eloquente scritta “non calpestare”, chiaro invito al rispetto delle donne ed in generale dei più deboli.
Il dipinto, che non è tridimensionale, è pienamente apprezzabile nella sua realizzazione se visto dall’alto.
Realizzato su una sorta di pedana, potrà anche essere spostato, all’occorrenza, per presenziare a manifestazioni che si occupino dell’argomento che tratta.
Quella di Roveredo in Piano non è l’unica novità artistica del momento.
Salvo maltempo infatti, il prossimo 16 agosto verrà aperto un cantiere nei pressi dell’incrocio tra le vie Piave e Nazario Sauro, ancora a Torre, dove, su iniziativa della nota Associazione Torre prenderà forma un’altro dipinto di notevoli dimensioni, il cui soggetto è però ancora top secret.
Non lo è l’iniziativa promossa dagli operosi torresani: Anima le Vie: titolo da leggere con attenzione e che ha già in avanzata fase di studio un ulteriore realizzazione che non passerà inosservata e di cui parleremo a tempo debito.
