A giudizio l’anziano accusato di aver causato il tragico incidente costato la vita al portogruarese Fabio Segato

Il Tribunale di Udine, ha rinviato a giudizio per il reato di omicidio stradale Renzo Bellomo, 93 anni, di San Daniele del Friuli, a cui si imputa di aver causato con la sua auto, per una fatale mancata precedenza, il tragico incidente costato la vita, a soli 43 anni, al portogruarese Fabio Segato, sinistro accaduto nella stessa San Daniele il 4 marzo 2021, alle 8.40 del mattino.
Il Gup ha accolto anche la costituzione di parte civile di tutti i familiari della vittima, assistiti, da Studio3A-Valore S.p.A.
I difensori dell’imputato avevano chiesto il non luogo a procedere sostenendo la non avvistabilità del motociclista a causa della velocità tenuta, ma le risultanze dell’inchiesta, la consulenza tecnica disposta dal Sostituto procuratore, che pone in capo all’anziano pesanti responsabilità, e le sue stesse ammissioni di aver visto la moto all’incrocio, ma di aver pensato di fare in tempo a svoltare.
L’anziano dovrà comparire per la prima udienza il 5 dicembre prossimo.
Il Ctu ha accertato come l’imputato, che procedeva sulla SR 463 in direzione Dignano-Majano, giunto in corrispondenza dell’intersezione con via Valeriana regolata da semaforo, si sia immesso nella corsia di canalizzazione per la svolta a sinistra e abbia iniziato la manovra in tale direzione con l’intento di immettersi nella laterale in direzione Pignano, ma “omettendo di usare la massima prudenza al fine di evitare incidenti e di dare la precedenza ai veicoli provenienti dalla sua destra”, per citare l’atto della dott.ssa Puppa.
In questo modo la Tiguan è entrata in collisione con la Ducati Diavel condotta da Segato, che procedeva per la sua strada provenendo dalla direzione opposta della Regionale e che nulla ha potuto per evitare l’ostacolo, nonostante la grande esperienza: il 43enne, che risiedeva a Portogruaro, non era solo un grande appassionato delle due ruote, le moto erano il suo lavoro, era collaudatore e istruttore, teneva corsi di guida sicura, oltre ad aver partecipato, anche con successo, a tante gare in pista.