A Dosson di Casier/Il centro riabilitativo che usa la realtà virtuale per aiutare i pazienti
Ha aperto qualche giorno fa il nuovo centro medico privato autorizzato “Medical Treviso – Salute in Movimento”.
Una nuova struttura all’avanguardia situata a Dosson di Casier in via delle Industrie, 13.
Il centro si occupa di riabilitazione mettendo in sinergia il servizio medico e quello riabilitativo offrendo dei “pacchetti riabilitativi completi” (composti da visita medica, eventuale fisioterapia ed eventuale terapia in acqua).
Si tratta di un centro di 800 mq complessivi di recente costruzione.
Al piano terra sono presenti 7 ambulatori differenti, dove prestano servizio 11 medici specializzati ed un fisioterapista.
Al piano interrato invece c’è il centro riabilitativo vero e proprio, con piscina riabilitativa, palestra e altri locali per trattamenti e massaggi, oltre ad una vasca idromassaggio.
Presenti strumenti diagnostici di ultima generazione ed anche un ambulatorio chirurgico per piccoli interventi in anestesia locale. La palestra riabilitativa è completamente attrezzata.
Il centro offre programmi personalizzati incentrati sulla riabilitazione post-infortuni, post-interventi chirurgici ortopedici, recupero della forma fisica dopo periodi di immobilizzazione e in seguito a patologie mediche.
“L’esercizio fisico è uno dei modi più efficaci per prevenire l’insorgenza di malattie cardio-vascolari metaboliche e degenerative – spiega il dottor Gianluca Bertoni, direttore sanitario di Medical Treviso – permette un più rapido e completo recupero dopo un infortunio o dopo un intervento chirurgico ortopedico di spalla, ginocchio, anca, caviglia-piede e vertebrale.
La sinergia con l’idrokinesiterapia permette di ridurre drasticamente i tempi di recupero”.
Con l’utilizzo del sistema tecnologicamente innovativo Khymeia VRRS (Virtual Reality Rehabilitation System), utilizzando sensori applicati con delle fasce sul corpo del paziente si sfrutta la “realtà virtuale” proiettata su uno schermo per migliorare il recupero motorio, cognitivo, posturale, logopedico.
In sostanza su di uno schermo a grandezza reale posizionato davanti al paziente, attraverso dei sensori collegati al suo corpo, viene ricostruito dal sistema una sorta di “immagine” dettagliata delle condizioni fisiche del paziente.
A partire da questa il sistema è in grado di fare un quadro della situazione e di programmare un percorso di recupero, con degli esercizi condotti dallo schermo stesso.
Insomma la realtà virtuale è al servizio della riabilitazione fisica.
Dopo il recupero della funzionalità motoria è possibile lavorare per migliorare forza, resistenza e flessibilità con la supervisione di un laureato in scienze motorie che imposterà attività fisiche adattate alle problematiche dei singoli pazienti.