19enne di Roma bloccato dal buio sul Peralba. Intervento concluso alle 4 del mattino
Nella notte la stazione di Sappada del Soccorso Alpino e i Vigili del Fuoco di Santo Stefano di Cadore hanno portato a termine un complesso intervento di soccorso sulla cima del Monte Peralba a favore di un 19enne escursionista di Roma.
L’allarme è arrivato tramite i Vigili del Fuoco di Santo Stefano di Cadore i quali sono stati attivati tramite Suem di Pieve di Cadore dal giovane che aveva lanciato l’allarme a notte inoltrata. Il giovane era salito tardi lungo la via ferrata Sartor e si era bloccato fuori sentiero circa trecento metri sotto la cima.
Seguendo la traccia del proprio GPS è infatti finito fuori traccia in un tratto molto ripido ed esposto dopo essere ruzzolato, fortunatamente senza danni, per alcuni metri.
A quota 2400 circa si era dunque fermato a chiedere aiuto.
I Vigili del Fuoco di Santo Stefano si sono portati dalle Sorgenti del Piave fino all’inizio del tratto ripido che risale la parete Ovest del Monte Peralba e qui sono stati raggiunti da due squadre di soccorritori della stazione di Sappada del Soccorso Alpino.
I soccorritori hanno risalito a piedi nella notte la parete Ovest.
Grazie ad un Vigile del Fuoco che si era portato in Val Visdende e che vedeva la torcia frontale del giovane si è nel frattempo avuta la certezza che i soccorritori si stavano dirigendo nella direzione giusta risalendo la Ovest del Peralba.
Il giovane è stato raggiunto alle ore 1.50 dai soccorritori, che si sono calati con la corda per sessanta metri fino al punto in cui si trovava e di qui lo hanno assicurato e recuperato su con la stessa corda riportandolo sul sentiero.
Una volta sul sentiero è iniziata la discesa lungo la parte Ovest, notoriamente molto ripida ed esposta.
Tutto si è concluso per il meglio con il rientro poco prima delle quattro del mattino alla base della parete di tutti i soccorritori e del disperso.