Fontanafredda/L’Assessore in visita alla Grimel della famiglia Perin
“Dopo aver sentito i rappresentanti di categoria del mondo economico ho ritenuto importante proseguire l’analisi della situazione delle nostre imprese visitando alcune realtà produttive.
La Grimel srl di Fontanafredda è una di quelle aziende famigliari che ha saputo crescere e che ha dimostrato la centralità degli investimenti nell’industria 4.0 per poter superare la crisi della pandemia, anche se altre difficoltà si
affacciano all’orizzonte per il nostro tessuto economico”.
Questo il commento dell’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, che ieri pomeriggio ha fatto visita alla Grimel srl, azienda specializzata nella produzione e installazione di impiantistica tecnologica, con particolare riguardo agli impianti elettrici e idraulici industriali sia per il settore pubblico che per il privato.
Bini è stato accolto dal presidente e fondatore della società Giovanni Perin e dai figli Andrea, amministratore delegato, e Emanuela, responsabile del controllo qualità e sicurezza.
“È un orgoglio vedere un’azienda che ha saputo distinguersi sul mercato nazionale e internazionale – ha detto Bini.
Un esempio di realtà che ha affrontato con successo il passaggio
generazionale e che con lungimiranza ha avuto la capacità di convertirsi a processi tecnologici e strumentazioni innovative, cogliendo le opportunità offerte anche dall’Amministrazione regionale.
La speranza è che questa lungimiranza del nostro tessuto produttivo serva ora ad affrontare al meglio la crisi economica che purtroppo ci sta travolgendo a causa del conflitto in Ucraina”.
La Grimel ha un fatturato annuo di circa 9 milioni di euro e conta 55 addetti nella sede di Fontanafredda.
Il mercato copre prevalentemente il Triveneto, oltre ad estendersi ad alcune
collaborazioni occasionali all’estero in qualità di fornitrice di grandi contractor.
Una delle ultime grandi commesse ha riguardato la fornitura degli impianti elettrici, idraulici e i sistemi di sicurezza per la Lef a San Vito al Tagliamento.
Negli ultimi due anni l’azienda si è concentrata negli investimenti sull’industria 4.0 per rinnovare i macchinari e le attrezzature tecnologiche per operare in cantiere, quali mezzi di trasporto e piattaforme semoventi.
Altri aspetti innovativi hanno investito l’organizzazione interna con la sostituzione del gestionale amministrativo.
Tra le priorità l’azienda privilegia la sicurezza e la formazione del personale su cui orienta quote di investimento annuali.