Venezia/Ieri la commemorazione del Commissario Albanese ucciso dalle Br 41 anni fa
Ieri mattina, mercoledì 12 maggio, la Polizia di Stato ha ricordato il Commissario Capo Alfredo Albanese, barbaramente ucciso dalle Brigate Rosse la mattina di 41 anni fa a Mestre.
Nato a Trani (BA) il 09 gennaio 1947, dopo la laurea in giurisprudenza Albanese entrò nell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza nel 1975.
Nell’aprile dello stesso anno prese servizio alla Questura di Venezia, dove gli venne assegnata la dirigenza del Terzo Distretto di Polizia di Mestre.
Nel 1979 venne trasferito alla DIGOS della Questura veneziana a capo della Sezione antiterrorismo.
Fra le numerose indagini legate all’eversione, fu particolarmente impegnato nella ricerca degli autori dell’omicidio di Sergio Gori, vicepresidente della Montedison di Marghera, avvenuto per mano terroristica il 29 gennaio 1980.
Il 12 maggio 1980, subito dopo essere uscito di casa, in centro a Mestre, fu assassinato da un gruppo di terroristi delle Brigate Rosse.
Morì durante il trasporto all’Ospedale Civile di Mestre “Umberto I” lasciando la moglie Teresa in attesa del loro primo figlio.
L’omicidio Albanese fu rivendicato dalle Brigate Rosse con una telefonata anonima e successivamente con un volantino fatto pervenire in un cestino di rifiuti nel centro storico veneziano.
Gli autori dell’efferato assassinio furono poi individuati ed arrestati e le indagini portarono alla scoperta dei loro covi nei Comuni di Jesolo e Udine.
Al Commissario Albanese fu assegnata la Medaglia d’oro al Valor Civile alla memoria.
Alle 10.00, nel rispetto delle prescrizioni anti Covid, ieri si è tenuta, alla Caserma a lui intitolata, sede della Questura di Venezia, la cerimonia commemorativa, con la deposizione di fiori alla targa posta nel corridoio dell’Ufficio di Gabinetto della Questura.
Era presente, insieme al Questore Maurizio Masciopinto, il Prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto.
Analoga cerimonia, in forma ridotta, si è svolta a Jesolo, con la partecipazione del Sindaco e del Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza, al cippo commemorativo di fronte alla scuola di via Nausicaa, al Lido.