46enne chioggiotto troppo agitato si guadagna i domiciliari

Nuovi guai in arrivo per un 46enne chioggiotto in regime di sorveglianza speciale e con diversi precedenti penali.
Nella tarda mattinata di mercoledì scorso, l’uomo si era messo a disturbare gli avventori del bar di una stazione di servizio posta sulla statale 309 Romea, costringendo la titolare ad avvisare la Polizia.
All’arrivo della volante, il soggetto, ex lottatore di arti marziali, è anche peggiorato, andando in escandescenze, danneggiando la porta del bar e provocando i poliziotti per cercare lo scontro fisico.
Accortisi che dal taschino della giacca sporgeva un oggetto sospetto, gli agenti hanno richiesto l’intervento di una pattuglia di supporto e, nel frattempo, lo hanno invitato ad uscire dal locale.
L’oggetto nel taschino si è poi rivelato essere un coltello a serramanico.
Invitato a salire sull’auto di servizio, il 46enne si è rifiutato di farlo, rivolgendo agli agenti insulti e minacce e riuscendo, con una mossa repentina, a colpire al collo uno dei poliziotti.
Gli agenti lo hanno quindi bloccato e arrestato per violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni, danneggiamento, porto abusivo di armi e per aver violato le prescrizioni della sorveglianza speciale.
Stamani il Tribunale di Venezia ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti del 46enne la misura cautelare degli arresti domiciliari fino alla prossima udienza del procedimento penale.