31enne non fa in tempo ad arrivare in ospedale e partorisce assistita dai carabinieri

Provvidenziale l’intervento effettuato nella nottata dai Carabinieri di Montebelluna.
Verso le 02.45 la Centrale Operativa ha ricevuto una richiesta d’aiuto per una donna che, a bordo di autovettura, stava per dare alla luce la propria figlia.
A chiamare il 112 era il marito 36enne della partoriente che è riuscito, nonostante l’agitazione, a dare comunque al Carabiniere della Centrale Operativa alcune informazioni su dove si trovasse.
L’operatore ha girato la richiesta di aiuto ad una “gazzella” del nucleo operativo in transito in zona che grazie ai pochi elementi forniti è riuscita a portarsi velocemente sul posto.
L’auto della coppia era ferma in sosta alle porte di Montebelluna all’altezza del Museo con accanto il marito della donna in grande agitazione.
I Carabinieri hanno prestato subito assistenza alla 31enne che proprio in quei momenti, rotte le acque, stava partorendo e che, dopo pochi istanti, dava alla luce la neonata.
Nel frattempo è stato chiesto l’intervento del “118” e dopo pochi minuti si è presentata l’autoambulanza con a bordo i sanitari del SUEM.
Contate le buone condizioni di madre e neonata, sono state accompagnate in ospedale.