Veneto

Papa Francesco in visita a Venezia. Momento clou: la Santa Messa in Piazza San Marco

Il Papa è giunto questa mattina, intorno alle 8, a Venezia in elicottero che è atterrato sull’isola della Giudecca per la prima tappa: l’incontro con le detenute del carcere. Ad accoglierlo, tra gli altri, il Presidente della Regione Luca Zaia, il sindaco Luigi Brugnaro, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio.

“Ho desiderato incontrarvi all’inizio della mia visita a Venezia per dirvi che avete un posto speciale nel mio cuore. Vorrei, perciò, che vivessimo questo momento non tanto come una ‘visita ufficiale’ del Papa, quanto come un incontro in cui, per grazia di Dio, ci doniamo a vicenda tempo, preghiera, vicinanza e affetto fraterno. Oggi tutti usciremo più ricchi da questo cortile, forse chi uscirà più ricco sarò io, e il bene che ci scambieremo sarà prezioso”, ha detto Papa Francesco.

Dalla Giudecca alla Basilica della Salute. Lungo il tragitto via acqua a bordo di un motoscafo, il Pontefice è stato omaggiato, in Canale della Giudecca, dal saluto tradizionale “alzaremi” dedicatogli dalle remiere e associazioni di voga veneta cittadina. Davanti alla Basilica, su un palco allestito in campo della Salute, Bergoglio è stato accolto da una rappresentanza di quasi 1500 giovani provenienti dalle 15 diocesi del Triveneto a cui il Santo Padre ha dedicato una tappa del suo pellegrinaggio verso San Marco.

La seconda tappa alla Biennale di Venezia.
“È vero che nessuno ha il monopolio del dolore umano. Ma ci sono una gioia e una sofferenza che si uniscono nel femminile in una forma unica e di cui dobbiamo metterci in ascolto, perché hanno qualcosa di importante da insegnarci. Penso ad artiste come Frida Khalo, Corita Kent o Louise Bourgeois e tante altre. Mi auguro con tutto il cuore che l’arte contemporanea possa aprire il nostro sguardo, aiutandoci a valorizzare adeguatamente il contributo delle donne, come coprotagoniste dell’avventura umana”. Lo ha detto il Papa parlando agli artisti nella sua visita alla Biennale di Venezia.

il corteo verso la Biennale

La terza tappa, l’incontro con i giovani alla Basilica della Madonna della Salute
Il Papa alla Basilica della Madonna della Salute, a Punta della Dogana dove è stato accolto dagli applausi dei 1.700 giovani delle diocesi del Triveneto, appartenenti a gruppi parrocchiali e scout. A loro, Francesco ha lanciato un messaggio forte invitandoli ad “alzarsi”. “Alzarsi da terra, perché siamo fatti per il Cielo – ha detto – . Alzarsi dalle tristezze per levare lo sguardo in alto. Alzarsi per stare in piedi di fronte alla vita, non seduti sul divano”. Lo ha detto il Papa parlando ai giovani alla Salute di Venezia. Il Pontefice ha dunque invitato ad “andare insieme” perché “il ‘fai da te’ nelle grandi cose non funziona. Per questo vi dico: non isolatevi. Tu potresti dire: ‘Ma attorno a me stanno tutti per conto loro con il cellulare, attaccati ai social e ai videogiochi’. E tu senza paura vai controcorrente: prendi la vita tra le mani, mettiti in gioco; spegni la tv e apri il Vangelo”. Quindi ha commentato: “E’ troppo questo”. Francesco ha ancora detto ai ragazzi: “Lascia il cellulare e incontra le persone!
Nell’incontro con i ragazzi alla Basilica della Salute, a Venezia, li ha invitati innanzitutto ad essere “creatori di bellezza, a fare qualcosa che prima non c’era”.

La quarta tappa, della giornata, la messa a Piazza San Marco
Tanti i fedeli presenti a piazza San Marco, oltre 10 mila le persone presenti per la Santa Messa celebrata da Papa Francesco e concelebrata con il Patriarca di Venezia e i Vescovi del Nordest.

Al termine della messa è seguito il saluto e il ringraziamento da parte del Patriarca Francesco Moraglia, il quale ha dichiarato che verranno messe a disposizione di soggetti fragili, in particolare donne che cercano il reinserimento sociale, da parte della Chiesa di Venezia, otto mini-alloggi nella Casa della Carità, intitolata a San Giuseppe e situata nel centro storico di Venezia.

Papa Francesco si è successivamente concesso un momento privato all’interno della Basilica davanti alle reliquie di San Marco.

Per il Pontefice, una volta fuori, un altro bagno di folla: due ali di fedeli che lo hanno scortato fino al motoscafo che lo ha condotto alla Giudecca. La mattinata veneziana di Papa Francesco è finita intorno alle 13, quando l’elicottero è ripartito.

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