Pordenone

Anziano di Budoia investito in bici, muore a due mesi e mezzo dal grave incidente: Procura di Pordenone apre fascicolo sul decesso

La Procura di Pordenone ha aperto un procedimento penale per l’ipotesi di reato di omicidio stradale per la morte dell’83enne di Budoia, Gian Pietro Fort investito da un’auto il 29 maggio scorso, mentre percorreva una rotatoria. Indagato l’automobilista, un 57enne anche lui di Budoia, che ha urtato e fatto cadere l’anziano.

L’incidente è accaduto il 29 maggio, in via Julia in corrispondenza della rotatoria con via Agostino Stefani. Per cause al vaglio dei carabinieri della stazione di Fontanafredda, una Volkswagen Polo, ha impegnato la rotatoria , nell’ imboccare la seconda uscita ha colpito l’83enne ciclista, che è rovinato sull’asfalto. Trasportato all’ospedale di Pordenone è stato ricoverato presso il reparto di Chirurgia Vertebro-Midollare e Unità Spinale del nosocomio di Udine, avendo riportato, oltre a un trauma cranico, la frattura di una vertebra oltre delle lesioni ad altre vertebre. E’ stato sottoposto a un intervento chirurgico. Una volta dimesso dall’ospedale, doveva portare per almeno due mesi il busto e di assumere tutta una serie di farmaci, è stato ricoverato per un altro lungo periodo presso la Residenza sanitaria assistita di Sacile per essere seguito nella difficile riabilitazione.

La sera di venerdì 16 agosto, tuttavia, l’anziano ha accusato un malore improvviso. Ricoverato nuovamente all’ospedale di Pordenone, è spirato il giorno dopo.

Considerato anche il fatto che la vittima, nonostante gli anni e qualche inevitabile problematica di salute legata all’età, prima dell’incidente era perfettamente lucido e autonomo, e sospettando dunque che il decesso potesse essere in qualche modo collegato ai pesanti postumi dell’incidente, la moglie si è rivolta a Studio3A-Valore S.p.A., e ha presentato un esposto querela presso la stazione dei carabinieri di Polcenigo chiedendo all’autorità giudiziaria di accertare le cause della morte del marito per verificare l’eventuale nesso di causa con il grave sinistro stradale.

Il Sostituto Procuratore di Pordenone dott. Faion ha subito disposto il sequestro dei mezzi coinvolti nell’incidente, iscritto nel registro degli indagati l’automobilista e disposto l’autopsia dell’anziano.

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